The Owl's nest

...pensieri disorganizzati...

domenica 20 settembre 2009

L'ultima giornata di sole


Oggi è l'ultima giornata estiva anche se per noi lavoratori dipendenti la fine dell'estate psicologicamente coincide con la fine delle ferie, ma inevitabilmente il 21 Settembre riporta alla memoria antichi ricordi. Chi non ha mai avuto il magone e la tristezza l'ultimo giorno d'estate prima di tornare a scuola, quando la mamma ti trascinava alla Standa per farti misurare il grembiule, chi non ha nelle narici l'odore degli astucci, dei pastelli, delle gomme, della cancelleria nuova. E poi chi non si è mai sentito triste quando sulla spiaggia si passavano gli utlimi momenti a chiacchierare con gli amici, quando il costume veniva abbandonato per indossare i jeans lunghi, le superga di tela sostituite dalle doc Martins, le magliette Maui&Sons rimpiazzate dalla felpa Champion, mentre il cielo settembrino ti ricordava che l'estate era finita? E poi quando oggi esci dall'ufficio e vedi che sono le 19 e già fa buio, ti guardi indietro e non puoi non pensare al bambino che si prova il grembiule, al ragazzo che scherza sulla spiaggia, e inesorabilmente pensi a quanto passa velocemente il tempo.Oggi è l'ultima giornata di sole e la malinconia rimpiazza la spensieratezza estiva...

sabato 19 settembre 2009

"Ellipse"-Imogen Heap


"Ellipse"-Imogen Heap

Oggi è sabato...sabato sera,ed io me ne sto a casa cercando di recuperare un po' di forze perse durante la settimana. Non sono un amante dei sabati sera, troppa gente, troppe persone che vogliono divertirsi a tutti i costi ed alla fine fanno solo finta di aver passato una bella serata. Sta sera ho detto passo e me ne sto in camera e ascolto un po' di musica arretrata che volevo sentire da tanto ma che per motivi di tempo ho lasciato in cartelle nel mio hard disk portatile a stagionare. Questa sera è il turno di ascoltare un album del quale ero molto curioso: "Ellipse" di quel geniaccio di Imogen Heap.
La cantantella dell'Essex classe 1977 ha sempre masticato musica da quando era una fanciullina e componeva con il suo Atari (ecco il sound da giochino elettronico anno 80 da dove arriva!); dopo il diploma alla Brit Music School che doveva essere una figata essere uno studente lì, firma un contratto con una etichetta indipendente con la quale pubblica nel 1998 il suo primo album "I megaphone" che non fu proprio un successone. La notorietà discografica arriva quando insieme al suo compagno di merende Guy Sigsworth fonda i Frou Frou. L'album, grazie alla sonorità eterea e alla voce immaginifica di Imogen, riesce a conquistare un discreto successo ed alcune canzoni diventano colonna sonora di alcun spot ("It's good to be in love"-Cornetto). Successivamente Imogen decide che "two is not megl che uan" e si distacca dal suo compare, si fonda una etichetta, ipoteca casa, allestisce uno studio discografico (miticissima, vorrei avere io le palle per farlo!!) e scrive, suona e canta e pubblica a luglio 2005 quello che IMHO è il suo masterpiece "Speak for yourself" che è stato l'album più trasmesso nel mio IPod nel 2006. Passiamo alla nuova fatica "Ellipse" pubblicato dalla RCA il 24 Agosto 2009....premetto che non sono un critico musicale quindi mi esprimo a sensazioni e le cose tecniche le lascio ai professionisti; il mio giudizio è guidato dalle sensazioni e niente più. Imogen rimane fedele a se stessa, la voce rincorre i Cocteau Twins ma rimane personalissima e immaginifica, le trame musicali e gli arrangiamenti si fanno invece più complessi e vengono introdotti strumenti veri e propri come pianoforte, archi e chitarre in modo più presenti rispetto al precedente lavoro da solista. Devo dire che però le cose che più mi impressionano e mi affascinano di questa strana ragazza sono la voce e l'abilità dell'utilizzo dell'elettronica. Partiamo dalla voce, viene utilizzata come uno strumento, campionata, modulata e suonata sul sequencer creando una sensazione di apertura sonora mirabile che raggiunge la massima espressione in "Half Life" (brano che più si avvicina a "Hide&Seek"). L'altro elemento è la padronanza della musica elettronica; tutti i brani hanno un tappeto sonoro costruito elettronicamente che pulsa e vive, prende forma senza mai essere finto. E' un pregio ed è un'arte finissima, ho sempre apprezzato chi riesce ad emozionare e trasmettere attraverso la musica elettronica come la sacerdotessa Bjork ha insegnato e cui Imogen secondo a me attinge molto, soprattutto andando a pescare ispirazione nei primi lavori (Debut e Post). Ellipse è un bell'album, forse un po' troppo "barocco", ma il bello di questa cantante è proprio questo...essere un po' kitsch ma sempre con orgoglio!
Consigli di ascolto: Way it out
Tidal
Half life

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Why me??


Why me...or maybe why me not? Questa domanda mi rincorre da tanti anni, da quando ho fermato un addetto pakistano in un asettico aeroporto del nord Europa chiedendogli di aprire le porte di un gate dove erano rimasti incastrati i passeggeri di un volo appena arrivato...il poveretto mi guarda e mi dice "Why me??" con occhio interdetto, io gli dico "'Cause it is your work"...peccato che era solo un semplice viaggiatore che aveva avuto la sfortuna di vestirsi come un addetto dell'aeroporto e a momenti si metteva a piangere per il fatto che io con fare arrabbiato continuavo ad dirgli concitatamente "they want you to open the door" e lui ripeteva "why me??" e le mie compagne di viaggio ridevano perchè avevano capito l'equivoco...così "why me??" è diventato parte del mio slang quotidiano, è un modo di dire che racchiude in se la faccia spaurita del povero ragazzo pakistano che si doveva immolare ad aprire la porta, è un modo di dire che racchiude in se un pazzo che ti incita a fare qualcosa che assolutamente non vuoi fare. Ma oggi questo why me lo trasformo in why me not! Ed intendo il blog...tutti ne hanno uno, e allora perchè io no?? Mi presento "I'm the owl", i miei amici più cari mi chiamano il gufo, dicono perchè fisicamente ci assomiglio...almeno spero...altrimenti vuol dire che porto iazza e la cosa non è che mi faccia molto piacere. Ora scrivo il mio primo post, senza un inizio nè una fine; anche perchè questo blog non so di cosa cavolo parlerà...di sicuro sarà disordinato come la mia camera, incavolato nei giorni di malumore...sarà pieno di musica...e se non mi vedete per un po' non vi preoccupate...vuol dire che sono a caccia di roditori!

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